Anno nuovo e ambizioni nuove per la Rally Cycling. La squadra statunitense, con forti legami con il Canada, festeggerà quest’anno le sue undici stagioni nel mondo del ciclismo e per farsi un grande regalo ha deciso di far il salto di categoria, ottenendo una licenza Professional. Una promozione che servirà alla formazione di Jonas Carney, vincitrice l’anno scorso dell’America Tour, per avere maggiori possibilità di partecipare agli eventi WorldTour del calendario americano, gettando anche uno sguardo a diversi eventi del calendario europeo per permettere ai suoi corridori di confrontarsi con i migliori corridori al mondo.
GLI UOMINI PIU’ ATTESI
Il corridore più importante all’interno del roster è sicuramente Ryan Anderson. Dopo due anni alla Direct Energie, il canadese ritorna al passato, firmando con la squadra con la quale aveva corso già nel biennio 2014-2015. Nei due anni in Francia è stato spesso al servizio dei compagni di squadra, ritagliandosi poche occasioni in cui mettere in mostra il suo spunto veloce. Il bilancio finale parla di soli tre piazzamenti nella Top10 che hanno convinto la Direct Energie a non confermarlo, con Anderson che ha quindi deciso di ritornare in America per rilanciarsi. Con la Rally Cycling lo spazio sarà sicuramente maggiore e di dividerà le volate con Eric Young. La speranza di Anderson è quella di emulare quando fatto dall’ex Astana Evan Huffman che alla corte di Carney si è rilanciato nel migliore dei modi. Il californiano l’anno scorso ha centrato ben sette successi, grazie anche alla sua indole di correre all’attacco, fra i quali spicca sicuramente la classifica generale del Tour of Gila.
Oltre ad Huffman, nelle corse a tappe americane e canadesi la squadra potrà contare anche sul vincitore del Tour of Utah 2017 Rob Britton. Nella passata stagione il corridore di Regina ha dimostrato buone qualità nelle prove a cronometro ed un indole combattiva che lo porta spesso ad andare all’attacco. Caratteristiche simili ha sicuramente il nuovo acquisto Robin Carpenter, chiamato a confermarsi quest’anno e ritagliarsi un ruolo molto importante all’interno della squadra. Quando la strada sale inoltre andrà prestata attenzione anche al campione nazionale canadese in carica Matteo Dal-cin, al suo secondo anno nella squadra.
LE GIOVANI PROMESSE
Grandi aspettative ci sono interno al giovanissimo Brandon McNulty. Il corridore di Phoenix ha solo diciannove anni, ma alla Rally Cycling ha già dimostrato di essere uno dei talenti americani più interessanti, soprattutto nelle prove a cronometro tanto che è il campione nazionale americano fra gli Under23. Qualità nell’esercizio individuale però che sono emerse anche a livello mondiale visto che, dopo aver vinto nel 2016 la cronometro juniores ai campionati del Mondo, ha sfiorato il bis l’anno scorso fra gli Under23, piazzandosi al secondo posto.
Buone qualità a cronometro le ha dimostrate anche il canadese Nigel Ellsay che l’anno scorso al suo primo anno con la squadra ha fatto intravedere buone doti anche quando la strada sale. Al primo anno con la squadra è invece Colin Joyce. Il corridore di Pocatello anche l’anno scorso ha dimostrato di avere buone qualità allo sprint e di essere in grado di superare senza particolari problemi le brevi salite.